'Ho smesso di fare lo sport che amo'
15/05/2008 - Un momento toccante, arrivato a 3'46'' dal termine della partita. Per Gianmarco Pozzecco tutti in piedi, tutto il pubblico dell'Air Avellino, che ospitava la Capo d'Orlando del Poz in gara-3 dei quarti di finale di campionato. Standing-ovation per Pozzecco, e alla fine il play di Capo d’Orlando piange per l’emozione e lascia con la maglia 'Grazie a tutti per avermi sopportato. Grazie a tutti'. Pozzecco sottolinea poi ai microfoni di Sky, ancora con gli occhi rossi per le lacrime di commozione: 'Vorrei ringraziare prima di tutto Enzo Sindoni e poi tutte le persone che in questi trent'anni mi hanno sopportato, hanno cercato di capirmi. Vi chiedo scusa per tutto quello che ho fatto di sbagliato, ma l’ho fatto per amore spasmodico per questo lo sport'. E ancora: 'Sono trent'anni che gioco, ho cominciato a quattro anni con mio fratello. Ho smesso di fare quello che amo fare sin da bambino. Nella mia carriera mi sono successe tante cose stupende. Ringrazio tutti quelli che mi hanno insultato in carriera, mi hanno dato la forza di continuare e quest'anno invece mi hanno applaudito, e questo è stato ancora più bello'.
"Varese è il posto dove mi piacerebbe giocare di più se avessi 25 anni, meglio dei Lakers. Gli applausi di Varese mi fanno sempre venire i brividi. Ma giustamente i tifosi vorrebbero il Pozzecco del 1999, dovrei segnare subito tre triple di fila, poi un assist dietro la schiena. Non sono più quel tipo di giocatore. Non voglio sentirmi dare del bollito se due partite vanno male. "
15/05/2008 - Un momento toccante, arrivato a 3'46'' dal termine della partita. Per Gianmarco Pozzecco tutti in piedi, tutto il pubblico dell'Air Avellino, che ospitava la Capo d'Orlando del Poz in gara-3 dei quarti di finale di campionato. Standing-ovation per Pozzecco, e alla fine il play di Capo d’Orlando piange per l’emozione e lascia con la maglia 'Grazie a tutti per avermi sopportato. Grazie a tutti'. Pozzecco sottolinea poi ai microfoni di Sky, ancora con gli occhi rossi per le lacrime di commozione: 'Vorrei ringraziare prima di tutto Enzo Sindoni e poi tutte le persone che in questi trent'anni mi hanno sopportato, hanno cercato di capirmi. Vi chiedo scusa per tutto quello che ho fatto di sbagliato, ma l’ho fatto per amore spasmodico per questo lo sport'. E ancora: 'Sono trent'anni che gioco, ho cominciato a quattro anni con mio fratello. Ho smesso di fare quello che amo fare sin da bambino. Nella mia carriera mi sono successe tante cose stupende. Ringrazio tutti quelli che mi hanno insultato in carriera, mi hanno dato la forza di continuare e quest'anno invece mi hanno applaudito, e questo è stato ancora più bello'.
"Varese è il posto dove mi piacerebbe giocare di più se avessi 25 anni, meglio dei Lakers. Gli applausi di Varese mi fanno sempre venire i brividi. Ma giustamente i tifosi vorrebbero il Pozzecco del 1999, dovrei segnare subito tre triple di fila, poi un assist dietro la schiena. Non sono più quel tipo di giocatore. Non voglio sentirmi dare del bollito se due partite vanno male. "
GRAZIE POZ SEI UN GRANDE!!!
1 commento:
Ho seguito in diretta su sky il fattaccio, un vero peccato, avrebbe potuto dominare a livelli altissimi ancora per diversi anni, chissà che non ci ripensi...
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